LE LASTRE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Le Lastre o meglio "AL LA'STER" in dialetto, identificano dei sassi che affiorano dalla terra. Tra i nostri alberi spuntano, da tempo immemorabile, pietre enormi dalle forme curiose quanto amichevoli, che hanno sempre ispirato forza e calma; doti importanti in quanto" la terra e' bassa e il ritmo di lavoro te lo da la fatica".

I "Sassi"
I " Sassi"
i nostri " Duroni"
I nostri "Duroni"

Su quasi 6 ettari di estensione troviamo un' infinita' di forme di vita vegetale, che vanno dalla Quercia secolare, al bosco ceduo, ai prati, agli altri 100 duroni imponenti, che con la loro fioritura fanno "nevicare" ad Aprile.

 

Guardando ancora meglio si trovano Noci, Fichi, Corbezzoli peravallo (una piccola pera da far bollire con le castagne), Sambuchi, Sorbi, Prugni , Allori, Castagni, More , Menta piperita, Erba cipollina, Rosa canina, Tarassaco, etc...

Castagne Corbezzoli
Castagne Corbezzoli

Molte di queste piante, ormai dimenticate, hanno per secoli svolto un ruolo importante nell'alimentazione e nella vita di tutti i giorni delle passate gnerazioni, per non parlare degli effettti teraupeutici delle piante officinali.

Un esempio per tutti ci e' dato dal Sambuco; da questo arbusto, che puo' diventare un albero, si ottengono ottime confetture, acquavite e succhi dalle sue bacche nonche' ottimi manici per badili o utensili dai suoi rami, che seccati e decortecciati diventano leggerissimi e resistentissimi tubi dalla curvatura ideale. I fiori una volta seccati, sono la base di una gradevole tisana contro le malattie da raffreddamento mentre freschi si utilizzano per preparare uno sciroppo dissetante da diluire con acqua , che se fatto fermentare diventa "gasato" e prende il nome di "champagne di sambuco".

Se state leggendo queste righe per me e' gia' un successo

DANIELE MORIGI


Rosa canina

Rosa canina

Tarassaco

Tarassaco

Sambuco rosso

Sambuco Rosso

Sambuco

Sambuco